Nel taglio al plasma o autogeno si producono spesso fusioni eccessive e il materiale fuso arriva sul lato di uscita del fascio. La cosiddetta scoria esce sia dai contorni interni, sia da quelli esterni del pezzo e deve essere rimossa per poter proseguire nella lavorazione del pezzo.
Le comuni lavorazioni manuali per la rimozione delle scorie sono il distacco con martello e scalpello o la levigatura con una mola angolare. Meccanicamente è possibile rimuovere i residui di materiale mediante levigatura con rullo di contatto morbido. Un ulteriore metodo industriale è costituito dalla rimozione con spazzola a martellina composta da numerosi perni fissati su un cuscinetto flessibile.